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Marialba...
il Ricordo |
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Ci sono frasi che non si vorrebbero
mai scrivere ma giunge, inevitabile, il momento in cui si è costretti
a farlo e si prova a trasformare in parole i pensieri più tristi.
La frase di rito in questi casi è: “stroncata da un male incurabile è mancata agli affetti più cari la Presidente FIAF Signora Marialba Arpa” E’ quasi impossibile scriverlo, siamo ancora qui, attoniti e increduli, di fronte ad una realtà che, dolorosamente, tentiamo di rifiutare. |
La donna che per oltre un decennio ha
guidato la Federazione Italiana Associazioni Feline, dopo averla fatta nascere
e crescere dal maggio 1993, non c’è più. Da qualche tempo la sua malattia la teneva lontano dalle manifestazioni pubbliche della Federazione, ma la sua presenza era ancora costante e tutti sapevamo di poter contare, come sempre, sulla sua capacità, sulla sua lungimiranza e sulla sua esperienza. Adesso, con la scomparsa di Marialba Arpa si è conclusa un’epoca e la sua sarà un’assenza che peserà sull’animo di tutti, per Lei troveremo la forza di andare avanti e far continuare a crescere la Federazione che aveva tanto amato. Sempre presente con il suo sorriso, sempre con il “bicchiere mezzo pieno” a significare il suo ottimismo ed il suo modo pacato, ma deciso, di affrontare i problemi e le difficoltà, Marialba era un punto di riferimento per tutti, l’elemento catalizzatore che consentiva al delicato ingranaggio della FIAF di girare comunque al meglio. Quante volte l’abbiamo sentita dire di non guardare alle cose brutte del passato, ma di vivere il presente e pensare sempre al futuro, perché la vita va vissuta sempre intensamente in ogni suo attimo. Figura carismatica di grande spessore e di grande preparazione lascia un vuoto infinito nel cuore di quanti l’hanno conosciuta e poche persone dell’ambiente felino possono dire di non averla comunque rispettata e apprezzata, per il suo modo di porgersi gentile e cortese, ma fermo, con pochi fronzoli e sempre diretto e deciso. Chi ha commesso l’errore di scambiare il suo sorriso gentile per debolezza di carattere ha avuto modo di scontrarsi con una donna esile e minuta, ma con una ferrea volontà e un piglio da autentico generale. Per chi ha avuto modo di starle a fianco per tanti anni è difficile pensarla adesso, così lontana da quella volontà assolutamente terrena, di credere che tutto si ricolleghi allo spazio, al tempo e alla materia. Queste cose fanno della vita un gran carcere e lo spirito libero di Marialba non lo apprezzerebbe. La più dolce evasione, alla fine, è proprio la sua ed ora, ne siamo sicuri, la sua anima sta volando alta nel cielo, in compagnia del ritrovato figlio Leonardo che la stava aspettando, scortata da uno dei falchi del marito Amedeo e cullata dalla musica del figlio Davide entrambi amatissimi. Chissà, forse adesso sta cercando un nuovo luogo dove poter organizzare una nuova e ancor più bella esposizione. Noi vogliamo ricordarla così, con il suo bel sorriso sereno e il suo gatto abissino in braccio, è impossibile scrivere “addio”, quindi arrivederci Presidente, per molti compagna di mille viaggi felini e non, per molti altri maestra di vita attraverso quel piccolo comune amore a quattro zampe. per il Consiglio Direttivo FIAF Il Segretario Federale Cesare Ghisi |